L’ultimo lungometraggio animato di Hayao Miyazaki รจ incentrato sulla figura di un giovane ingegnere, Jiro Horijoshi, inventore del caccia giapponese Zero, uno dei simboli della Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale, lo stesso aereo su cui volavano i kamikaze.
La visione e la poetica che contraddistingue la produzione del regista dello Studio Ghibli รจ da sempre chiara, egli รจ notoriamente pacifista e ambientalista. Il suo film รจ incentrato sulle figure umane, sui loro sentimenti e, soprattutto, sui rimorsi del protagonista, che, seppur mosso da uno spirito nobile, aveva di fatto creato uno strumento di morte.
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L’opera di Miyazaki, recentemente, non รจ l’unica incentrata sull’ormai mitico Zero. Il romanziere giapponese Naoki Hyakuta รจ autore di The Eternal Zero, romanzo a cui รจ stato ispirato un film e che, giร dal titolo si annuncerebbe ben piรน enfatico e celebratorio rispetto all’opera di Miyazaki.Lo scorso fine settimana, Miyazaki e Hyakuta sono finiti in chiaro scontro (come riporta Anime News Network), accusandosi a vicenda in un’interviste e su Twitter. Miyazaki ha lamentato l’ipocrisia dell’opera di Hyakuta, definendo il suo libro ยซun’opera piena di bugie [che contribuisce a] fabbricare bugie riguardo allo Zeroยป.La replica di Hyakuta non si รจ fatta attendere, ed รจ giunta via Twitter, con lo scrittore che si รจ giustificato sostenendo di essere un ยซassolutamente contrario alla guerra e agli attacchi kamikazeยป. Ma non si ferma qui, e si lascia forse calcare un po’ troppo la mano, arrivando a sospettare che Miyazaki non avrebbe ยซtutte le rotelle a postoยป, fino a dargli del revisionista.
Hyakuta, che non esista a definirsi un ยซpatriota, che detesta chi รจ anti-giapponese e cova sentimenti da traditoreยป, accusa Si alza il vento di essere ยซpieno di bugieยป. Per quanto la posizione pacifista di Miyazaki sia facilmente condivisibile โ specialmente di fronte agli attacchi piuttosto duri e diretti di Hyakuta – non รจ il primo caso in cui il regista viene accusato di aver riscritto la storia col suo Si alza il vento, eccedendo nel vittimismo giapponese del Dopoguerra, responsabilitร effettive del regime giapponese (in un articolo dello L.A. Weekly).
In realtร , quello di Miyazaki non รจ un film che pretende di raccontare la Seconda Guerra Mondiale, ma solo la storia di un uomo e di un sogno vissuto in un periodo oscuro. ร ben difficile rintracciare segni di giustificazione della guerra nelle sue chiare condanne della violenza; il regista non racconta fedelmente il quadro storico nipponico dell’epoca, per questo, probabilmente, mancano riferimenti dettagliati al contesto politico e sociale del paese lamentati da certa critica.
