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ComicsGli adattamenti a fumetti di Star Wars (quelli belli)

Gli adattamenti a fumetti di Star Wars (quelli belli)

Tra gli anni Settanta e Ottanta, Marvel Comics produsse una lunga serie di adattamenti a fumetti dei film fantascientifici più famosi dell’epoca, da Il pianeta delle scimmieBlade Runner, passando per 2001: Odissea nello spazio (quest’ultimo realizzato da Jack Kirby). Tra questi, il franchising di maggior successo si rivelò essere quello di Star Wars, che esordì nella sua versione a fumetti nel 1977, in parallelo all’uscita del primo film nelle sale statunitensi.

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Negli anni successivi, la casa editrice pubblicò poi gli adattamenti dei due film successivi − in mezzo a numerose storie inedite −, a ricomporre la trilogia cinematografica di George Lucas anche su carta. Questi adattamenti sono stati riproposti più volte sia negli Stati Uniti che in Italia, e l’ultima edizione − targata Panini Comics − è piuttosto recente.

La casa editrice di Modena ha infatti ripubblicato i tre adattamenti in volumi cartonati con colorazioni rifatte per l’occasione, venduti singolarmente o raccolti in un elegante cofanetto insieme alle versioni a fumetti della più recente trilogia prequel.

È difficile fare un discorso unitario per i tre adattamenti, visto che ognuno di loro presenta peculiarità diverse. Una nuova speranza è per esempio più divertente da leggere grazie all’inventiva dello sceneggiatore Roy Thomas, che creava quasi da zero − e senza alcuna invadenza − i possibili pensieri di Luke Skywalker e soci e ricuciva tra loro le frenetiche scene d’azione con una buona prosa, riposta all’interno delle immancabili didascalie.

L’impero colpisce ancora Il ritorno dello Jedi sono invece graziate dai raffinatissimi disegni di Al Williamson, uno che la fantascienza ce l’aveva dentro fin da sempre, dopo aver studiato in modo minuzioso il Flash Gordon di Alex Raymond (del quale sarebbe stato uno dei successori più apprezzati).

Leggi anche: Quando Star Wars salvò la Marvel

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Diventa quindi più comodo dilungarsi sulle qualità comuni di queste nuovi edizioni Panini, che si presentano molto bene, a partire dalle inedite copertine dell’illustratore bosniaco Adi Granov (Iron Man). Tutti e tre i volumi presentano inoltre numerosi materiali extra inediti, da redazionali dell’epoca delle prime edizioni − scritti dagli stessi autori per raccontare i retroscena della lavorazione delle storie − ai making of delle tavole, fino a pin-up realizzate da disegnatori di richiamo (almeno per quei tempi) come Frank Miller e John Byrne.

A non convincere sono però proprio le nuove colorazioni. Il fascino di questi lavori sta proprio nel loro essere “vintage”, con le loro ingenuità sia produttive che narrative. I fumetti venivano realizzati in parallelo alla produzione dei film, a partire da sceneggiature non definitive, e così presentano delle differenze notevoli rispetto alle versioni cinematografiche finali.

Nell’adattamento di Una nuova speranza, per esempio, vediamo apparire un Jabba the Hut smilzo e bipede, che parla la stessa lingua di Han Solo. In L’Impero colpisce ancora non vengono mostrati né il wampa dei ghiacci né il lumacone spaziale gigante da cui sfugge il Millenium Falcon, per volere di Lucas in persona, che voleva preservare la sorpresa scenica per il grande schermo.

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Se si aggiunge a questo lo stile di disegno pulito ma molto anni Settanta di Howard Chaykin (al lavoro sul primo capitolo) e Al Williamson (disegnatore degli episodi V e VI), si può ben comprendere come una colorazione ultra-moderna che aggiunga profondità e tridimensionalità ai disegni non solo sembri inutile, ma in alcuni momenti persino controproduttiva.

Il forte contrasto si nota soprattutto nelle tavole Chaykin, disegnatore dotato di uno stile più espressionistico che realistico. In alcune delle sue vignette si crea infatti un vero e proprio cortocircuito, quando le colorazioni finiscono per rendere quasi iper-realistici i volti di personaggi dalle anatomie non esattamente hogarthiane.

Insomma, questa nuova edizione sembra rivolta più a collezionisti e completisti che a chi non conoscesse ancora questi adattamenti. A tutti gli altri, consigliamo di procurarsi le versioni precedenti, con le care vecchie tinte piatte degli anni Settanta e Ottanta, magari quelle contenute negli Omnibus sempre pubblicati negli anni scorsi da Panini Comics.

Una nuova speranza
di Roy Thomas e Howard Chaykin

traduzione di Andrea Toscani
Cartonato, 128 pp., colori
12,00 €

L’impero colpisce ancora
di Archie Goodwin e Al Williamson

traduzione di Andrea Toscani
Cartonato, 144 pp., colori
14,00 €

Il ritorno dello Jedi
di Archie Goodwin e Al Williamson

traduzione di Andrea Toscani
Cartonato, 112 pp., colori
12,00 €

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