Si è soliti ragionare sul rapporto tra cinema e fumetto pensando agli adattamenti, ma come ci hanno ricordato le trasposizioni di opere rimaste alla fase progettuale e mai pubblicate (I, Frankenstein e l’anno scorso Oblivion) il rapporto tra i due media è più complesso e non sono pochi gli autori di fumetti che lavorano a Hollywood. Sono tanti infatti i fumettisti coinvolti nelle produzioni cinematografiche, ma a volte son gli stessi registi a scrivere fumetti. I retroscena del grande schermo sono molteplici e il 2014 ci offre un diverso campionario di questa transmedialità narrativa e autoriale:
Robocop di José Padilha – uscita italiana 6 febbraio
Il reboot di Robocop non è un adattamento diretto di materiale a fumetti, né vi sono coinvolti autori del comicdom americano, ma il personaggio (debitore anche dell’inglese Judge Dredd), è legato da anni al nome di Frank Miller che realizzò una prima versione della sceneggiatura di Robocop 2. In occasione dell’uscita del film, Magic Press raccoglierà le storie che ne hanno tratto Steven Grant e Juan Jose Ryp in un nuovo volume. Questa pubblicazione è una sorta di reboot fumettistico, iniziato per Avatar Press nel 2003 e continuato per Boom! sempre da Grant sulla base delle idee di Miller per Robocop 3. Il progetto presumibilmente si chiuderà nel 2014, Boom! ha infatti già annunciato una nuova linea di albi ambientati nell’universo del reboot cinematografico.