Meltdown Comics & Collectibles, nota libreria specializzata di Los Angeles, conquista un piccolo primato: è infatti la prima fumetteria al mondo ad accettare i bitcoin, la moneta elettronica creata nel 2009 per favorire le transazioni online. È Spelunk.in, sito dedicato a questa discussa criptovaluta, a darne notizia.
The Death Ray di Daniel Clowes è stato il primo acquisto in bitcoin, compiuto proprio da uno dei collaboratori di Spelunk, che ha quindi descritto così la ‘nuova’ esperienza d’acquisto:
“Ho usato Blockchain sul mio iPhone per comprare The Death Ray di Daniel Clowes. Francisco [il general manager della fumetteria] ha registrato l’ordine su un tablet usando BitPay. La transazione è andata liscia e poco dopo ho comprato altra roba da uno dei suoi commessi, che era super esaltato all’idea di prendere un ordine in bit-coin. […] Anche questi acquisti sono andati a buon fine senza problemi.”
Il general manager Francisco Dominguez ha spiegato in una breve intervista i motivi che l’hanno portato a questa scelta:
“Qui a Meltdown ci piace la tecnologia e ci piace stare al passo quando è possibile. L’idea di soldi magici che non vengono spesi ma che posso accettare per vendere prodotti era sconvolgente. È stata una scelta automatica quella di iniziare a utilizzare questa nuova valuta. […] I negozi fisici e le piccole attività a gestione familiare stanno chiudendo mentre il digitale sostituisce la carta stampata. Si spera che questa nuova maniera di aumentare il giro d’affari possa aiutare a tenere vivi noi e loro.”
L’uso commerciale dei bitcoin, al di fuori delle transazioni in rete, è ancora ridotto – alla fine di novembre esistevano solamente 1000 negozi fisici che accettavano questa criptovaluta. Il limite principale dei bitcoin è legato all’esistenza di un ampio mercato speculativo che, seguendo dinamiche analoghe alle fluttuazioni monetarie e finanziarie ‘tradizionali’, produce come effetto una elevata volatilità nei tassi di cambio.