Uno dei cliché più noti – e abusati – nel fumetto di supereroi è quello del cosiddetto “doppione malvagio” dell’eroe. Certo, in alcuni casi le interazioni tra l’eroe e il suo doppio possono portare buone idee e diventare interessanti, come accaduto, ad esempio, nel caso di Venom – il celebre ‘doppio’ di Spider-Man. Ma se si tratta di un clone che proviene (chissà perché) da un futuro alternativo – come nel caso di un altro doppelganger di Spider-Man, diventato uno dei più noti oggetti di scherno da parte dei Marvel-fan – il risultato può anche sconfinare nel… semplicemente kitsch. Come dimostra l’elenco stilato da Comics Alliance, che vi riproponiamo (a proposito di doppi) qui.
Il Rivale (il Flash malvagio)
Tra i primi doppioni malvagi, antesignano dei vari Anti-Flash, c’è il Rivale, versione distorta del velocista della Golden Age. Si trattava di un professore universitario che scoprì la formula che dava a Flash la sua super-velocità e che si infuriò quando non ricevette il giusto credito dai suoi colleghi.