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NewsGuida agli strumenti del lettering

Guida agli strumenti del lettering

Ryan Hamrick*

Questa è una guida ad alcuni dei migliori strumenti disponibili oggi per il lettering, con alcuni esempi di utilizzo. Sono attrezzi che chiunque può usare, a qualsiasi livello, e io stesso uso regolarmente molti di essi.

Tutte le immagini proposte sono complete di link, in modo che cliccando sull’immagine di un oggetto si possa vedere dove poterlo acquistare (la maggior parte sono link che rimandano ad Amazon).

Portamine

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Probabilmente la cosa che più uso nel mio armamentario è il portamine Staedtler 2mm. Non ho mai trovato un temperamatite per matite standard del quale fossi pienamente soddisfatto. O non facevano la punta come la volevo io o c’era il rischio usarli nel modo sbagliato. Un temperamatite porta a risultati non sempre soddisfacenti per quanto riguarda la punta, che invece quando si fa lettering dovrebbe essere ben appuntita. Con un portamine, accompagnato da un buon temperamine (vedi sotto), si può ottenere una punta sottile simile a un chiodo, non comparabile a quella di una tradizionale matita di legno.

Si possono acquistare mine in differenti durezze e composizioni, in modo da rimpiazzare completamente la vostra collezione di matite.

Alcuni esempi di utilizzo di un portamine:

Thirteen. #hyperlapse

Un video pubblicato da Ryan Hamrick (@hamrick) in data:

Quick look at how my sketching process typically goes.

Un video pubblicato da Ryan Hamrick (@hamrick) in data:

Temperamine 

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La maggior parte dei portamine è dotata di un piccolo temperamine, ma, onestamente, dovreste usarlo solo in caso di estrema necessità. Per avere una punta appropriata, avrete bisogno di un temperamine apposito.

Ce ne sono di diverse misure e grandezze, ma forse l’opzione più economica ed efficace è quella di prendere un temperamine a rotazione come quello nella foto. Ci sono indicazioni su come ottenere la lunghezza perfetta per la punta che state cercando. Dopo, si inserisce il portamine nel buco e si gira in modo da muovere la mina all’interno del temperino. A volte è come una superficie ruvida come sabbia, altre volte è come una lama circolare. In ogni caso, avrete una punta aguzza al punto giusto e ad ogni utilizzo.

Mine da 2mm

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Una dei motivi migliori dell’usare i portamine è che sono davvero economici. Una volta acquistato uno o due portamine si possono comprare pacchi di mine di qualsiasi durezza si desiderino. Personalmente, io ho un portamine equipaggiato con una mina 2H piuttosto dura per i contorni e gli schizzi netti, e uno con una mina H leggermente morbida per le sfumature e i riempitivi.

Forse la parte migliore è che insieme alle mine di ricambio Staedtler trovate un tappo di ricambio per il portamine dello stesso colore dell’adesivo che contraddistingue i vari tipi di mine. In questo modo potete distinguere tutti i portamine, altrimenti uguali tra loro. Così, per esempio, nella confezione in foto ho trovato un tappo arancione, e potete vederne uno rosso uscito dalla confezione di mine 2H nell’immagine all’inizio dell’articolo.

Ames Lettering Guides

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Ho scoperto questo piccolo gioiello per puro caso.

È uno strumento fantastico per buttare giù rapidamente semplici linee guida per la grafia e il lettering. Devi solo appoggiare il lettering guide sopra un righello e farlo scorrere inserendo la punta della matita in uno dei buchi. Dopodiché puoi ripetere l’operazione per ottenere qualsiasi dimensione si preferisca, dipende da quanto distanti devono essere le linee con le quali si sta lavorando. All’interno del cerchio si può scegliere tra diverse linee guida, studiate appositamente per designer/calligrafi in cerca di linee specifiche per quanto riguarda spazio, spessore, etc.

Comunque, per usi veloci e generici i buchi sulla sinistra dello strumento sono davvero validi.

Eraser shield

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Quando trovai per la prima volta questo oggettino rimasi estasiato. Il 90% degli eraser shield che si possono trovare in commercio sono dello stesso formato e piuttosto standard: sono fatti di una lamina sottile di alluminio e le forme sagomate sono le stesse. Questo invece ha minuscoli buchi attorno alle sagome – di solito i prodotti simili ne sono sprovvisti – in questo modo si può vedere il proprio lavoro attraverso lo strumento.

Gli eraser shield sono comunemente usati nel disegno tecnico e spesso si possono trovare nei kit da disegno. Ma ragazzi, sono davvero utili per il lettering! Se per caso sbavate all’interno di una lettera o fate un tratto un po’ troppo marcato o qualsiasi altro errore, questo oggetto è ciò che vi serve per un lavoro di cancellatura e pulizia preciso.

Portagomma a scatto

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Quando si lavora con qualcosa che richiede molta precisione come il lettering, usare una grande gomma rettangolare tradizionale può non essere ottimale per la pulizia di alcune sezioni, e il rischio è di rovinare tutto il faticoso lavoro già svolto. Un portagomma a scatto come questo può essere davvero di aiuto.

Questo in particolare è il Tombow Mono Zero, con una punta da 2,3mm. Avere qualcosa che si può controllare nello stesso modo di una matita rende il lavoro di pulizia molto più semplice e preciso.

Pentel color brush

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Quando non sto usando la matita per abbozzare qualche progetto di lettering, mi potete trovare col mio fidato color brush della Pentel in mano. Ragazzi, è davvero fenomenale. Al contrario delle penne brush (su queste ci torniamo tra un minuto), il Color Brush ha una punta in setole sintetiche, alimentata a inchiostro dal “corpo” del pennello.

Questo attrezzo è incredibilmente di aiuto per buttare giù velocemente un’idea di lettering, loghi e scritte come se fossero dipinte col pennello. La parte migliore è che si può davvero riempire la punta con una tonnellata di inchiostro, e non solo non passerà attraverso il foglio ma durerà per sempre.

Ecco alcuni esempi del suo utilizzo:

Quick #hyperlapse of the lettering from my Mediocre Movement article.

Un video pubblicato da Ryan Hamrick (@hamrick) in data:

Tombow Dual Brush

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Sono anche un grande fan delle penne brush della Tombow. Uso una Dual Brush con una larga e soffice punta a un’estremità e una più sottile all’altra. Le punte sono sprovviste di setole, ma quelle in feltro danno il massimo del controllo e della versatilità rispetto a qualsiasi penna brush abbia mai usato. E, come per il Color Brush, non c’è sbavatura, a differenza della maggior parte delle penne simili presenti sul mercato.

La sola pecca è la loro durata. Si scaricano rapidamente con un uso regolare, ma sono fantastiche finché durano. Ovviamente, è proprio mentre si stanno scaricando che possono produrre alcuni tra gli effetti più interessanti, quindi non gettatele così in fretta.

Alcuni esempi di utilizzo del Dual Brush:

Tombow Fudenosuke Brush Pen

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Il Tombow Fudenosuke Brush Pen è stato tra i miei preferiti. Mentre la maggior parte delle penne brush larghe sono ottime per lavori più rapidi e istintivi, queste penne brush piccole sono migliori per lavori di disegno e scrittura più fini e dettagliati.

Danno davvero una sensazione di controllo maggiore sulle linee di contrasto (le più spesse e le più fini) e si possono trovare in due varianti principali. La nera mostrata in foto ha una punta leggermente più larga e soffice che si flette con più facilità e offre un tratto più spesso. La sua flessibilità può essere uno svantaggio quando ci si sta ancora impratichendo sul controllo della pressione sul foglio, ma allo stesso tempo esistono un sacco di altre penne sul mercato con cui far pratica nella pressione.

La punta della versione blu è leggermente più piccola, ma è anche molto più stabile. Questa è più clemente nei confronti della mano che si sta allenando nella pressione e rende possibili linee molto sottili con minore difficoltà. Entrambe le penne sono utili in diversi contesti, io suggerisco di prenderle entrambe e imparare ad usare le sfumature di tutte e due.

Alcuni esempi di utilizzo della Fudenosuke:

Well, we didn’t sell 25 shirts in 25 hours (but damn close), but here’s a little something from my upcoming @skillshare!

Un video pubblicato da Ryan Hamrick (@hamrick) in data:

Sharpie Brush Marker

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Personalmente, ho una relazione strana con lo Sharpie Brush Marker. Sono simili ai Tombow Dual Brush, ma non durano neanche come loro, anzi solitamente molto meno. Sbavano attraverso la carta in modo sostanzioso e si scaricano rapidamente – ma comunque non posso smettere di comprarli.

C’è qualcosa nel modo con cui rilasciano l’inchiostro che semplicemente mi intriga. C’è una bella rotondità nel loro tratto, e poi quando l’inchiostro inizia ad asciugare, lo fa in genere a partire dalla base, creando variazioni affascinanti. Inoltre sono abbastanza economici, cosa che non fa mai male.

Un esempio di utilizzo:

Crayola Paint Brush Pen

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Se state cercando il meglio per il vostro arsenale, allora la penna brush che fa per voi è la Crayola Paint Brush Pen. Potete trovarne in pacchi da cinque ovunque, da Target a Wolmart fino al vostro negozio di fiducia, o potete fare come ho fatto io e prendere il pacco da 40 per meno di trenta dollari.

Non solo queste penne sono economiche, ma sono anche davvero eccezionali. Hanno un flusso d’inchiostro particolarmente abbondante quando sono nuove, ma non così tanto da sbavare ovunque. Sono molto più inclini a sbavare rispetto al Pentel Color Brush, ma non agli stessi livelli del penne brush della Sharpie o della Copic (le peggiori in assoluto). Non durano particolarmente a lungo, ma resistono decentemente. Anche in questo caso il tratto diventa unico e con effetti imprevedibili mano a mano che le si utilizza.

Pennarello lavabile Crayola

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Esatto, l’originale pennarello Crayola lavabile. Ho scritto un intero articolo su di loro a seguito della mia personale scoperta del fatto che il pennarello lavabile Crayola è utile nel lettering come in qualsiasi altro lavoro. Ma alla fine, qualsiasi attrezzo può essere il migliore, con un po’ di pratica.

In conclusione, questi pennarelli durano davvero molto, la punta è rigida e di buona fattura in modo che non ci sia bisogno di preoccuparsi eccessivamente della pressione sul foglio mentre ci si può occupare dell’aspetto generale delle lettere.

Consiglio caldamente a chiunque a qualsiasi livello di dare un’opportunità a questi pennarelli.

Pentel Fude Touch

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Mi sono innamorato della versione grigia della Pentel Fude Touch – o penna “Sign” – mentre lavoravo sulla Capital One Venture Card Bucketlist Campaign. Simile alla penna brush Tombow Fudenosuke, ha una punta alquanto sottile, ma questa può dare dei buoni risultati senza avere troppa esperienza o un altissimo livello di abilità.

Ritengo che la punta di questa penna rispetto a molte altre sia molto più morbida mentre scivola sul foglio, rendendola un’ottima opzione per tratti più controllati e concentrati.

Alcuni esempi di utilizzo della Pentel Fude Touch:

Well that’s fun to write. Anyone on Ello? 🙂 http://ello.co/hamrick

Un video pubblicato da Ryan Hamrick (@hamrick) in data:

#Bucketlist

Un video pubblicato da Ryan Hamrick (@hamrick) in data:

Pilot Futayaku Brush Pen

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La Pilot Futayaku è un’altra penna doppia, ma con punte molto differenti. Sulla parte più fine presenta una punta a pennello in gomma superiore a quella della Pentel Fude Touch di cui sopra. La differenza con quest’ultima, se ce ne sono, è che può essere leggermente più umida e avere un tratto più pesante.

Dall’altra parte abbiamo una punta a pennello larga e molto umida. Può essere divertente da usare, ma non offre molte opzioni di utilizzo nei contrasti. A meno che non siate davvero rapidi nell’utilizzarla, è difficile mantenere i tratti sottili, lasciandovi con risultati più simili, per fare un esempio, alla scia di un proiettile.

Alcuni esempi di utilizzo del Futayaku:

Sketching shirt scripts. #Hyperlapse

Un video pubblicato da Ryan Hamrick (@hamrick) in data:

Molotow Paint Pen

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Una cosa che adoro quando butto giù velocemente diverse idee è quella di usare una penna o una matita bianca su un foglio completamente nero. Il contrasto tra il nero e il bianco è davvero difficile da ottenere semplicemente usando una comune matita su un foglio bianco. Il contrasto aumentato – che si crea invece con foglio nero e tratto bianco – rende più facile il bilancio e la spaziatura. Inoltre, è davvero figo una volta realizzato.

La Molotow Paint Pen con punta extra-fine da 2mm è tra le migliori penne bianco opaco che abbia trovato, e si muove in modo abbastanza scorrevole sul foglio. Qualsiasi carta nera va bene, ma per un foglio più liscio e di qualità maggiore suggerisco la carta Coal Black Artagain della Strathmore, è eccellente.

Ecco alcuni utilizzi della Molotow:

White Noise. Signal White 2mm Molotow acrylic paint marker, for those about to ask. 🙂 #hyperlapse

Un video pubblicato da Ryan Hamrick (@hamrick) in data:

Prang Metallic Brush Pen

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Assieme alla carta nera che utilizzo, la Prang ha fatto un delizioso piccolo set di penne brush metalliche che sono davvero uno spasso da utilizzare sui fogli scuri. Sono poco costose e, onestamente, quando le si tira fuori per la prima volta la cosa si nota.

Le setole della punta a pennello sono davvero soffici e anche un po’ lanuginose quando sono nuove. Quasi quasi sono fin troppo morbide, ma non arrendetevi ancor prima di cominciare. Con qualche accorgimento sono davvero ottime da usare. Hanno un buon flusso di inchiostro, soprattutto quando sono nuove, e sono la cosa più vicina a una penna brush bianca che io abbia trovato, e questo è ottimo.

Alcuni utilizzi della Prang Metallic Brush Pen:

Piano luminoso

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Ho ricevuto il piano luminoso in foto da mio suocero, ed è fantastico. Ho cercato a lungo un piano luminoso che non costasse un milione di dollari, ad un certo punto ho anche pensato di farmene una per conto mio.

Non solo questo è davvero meraviglioso, con una superficie illuminata in modo uniforme, ma lo si può trovare su Amazon per soli 40 dollari. Spesso utilizzo la carta lucida da disegno della Canson, abbastanza trasparente da permettere di vedere il proprio lavoro ma non troppo sottile o trasparente come la carta da ricalco. Quando ho bisogno di un piano luminoso, questo è sicuramente adatto per ogni sfida.

Come mi piace sempre dire in conclusione, non avete bisogno di ognuno di questi strumenti. Potete davvero fare qualsiasi cosa facciano gli altri con una matita e un comune foglio di carta per fotocopiatrici. In molti casi, le cose che questi strumenti procurano sono comodità e grande efficienza o semplicemente un modo diverso di fare le stesse cose.

Ma se siete come me, sicuramente amate provare cose nuove e, spero, vi divertirete utilizzando questi attrezzi, con i quali ho lavoro ultimi anni e con cui continuo a divertirmi ancora oggi.


*Ryan Hamrick è un letterista, designer e scrittore che attualmente vive ad Austin, in Texas. Il suo sito web è ryanhamrick.com. Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Medium e qui ripubblicato con il permesso dell’autore. Traduzione di Simone Marchisano.

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