x

x

RubricheRadarRadar. 9 fumetti da non perdere usciti questa settimana

Radar. 9 fumetti da non perdere usciti questa settimana

Megahex (Coconino Press). La prima volta che ho sentito parlare di Simon Hanselmann ero a Bologna per il BilBolBul ed era tarda notte. Il nostro gagliardo Valerio Stivè mi chiese se conoscessi questo fumetto, e per presentarmi l’autore mi fece vedere un video in cui durante l’edizione 2014 dell’SPX (Small Press Expo) Hanselmann, tutto agghindato nel suo vestito bianco da sposa, celebrava un matrimonio ideale con il Fumetto, rappresentato da Michael DeForge, che ho incontrato all’ELCAF a Londra questo week-end e mi ha fatto due bellissime dediche, una su Ant Colony e una su Very Casual (quest’ultima parte è totalmente inutile ai fini della presentazione del libro, però che senso ha andare a Londra a un festival di fumetti hip, se non per vantarsene in giro e provare a far colpo sulle pupe?).

Qua c’è il video, nel caso, in cui potete spottare personalità del fumetto americano quali Annie Koyama, Annie Mock, Jason Leivian, Sean T. Collins, Julia Gfrörer e il grandissimo Gary Groth:

Insomma, dopo aver visto una roba del genere, ho pensato che un paxo in qulo 666 del genere non potesse che creare fumetti magnifici. Ho chiesto al fedele Google di indicarmene alcuni e non sono rimasto deluso. Ho anche scoperto che ha avuto un dissing a colpi di fumetti sconci e trash talking con Johnny Ryan, e qualunque persona talmente ardita da andare a rubare a casa del ladro merita solo grande rispetto.

Qui abbiamo anche un’intera storia in anteprima, divertitevi.

MEGAHEXcover

La distanza (Bao Publishing). Io vi dico solo che è un fumetto partorito da Colapesce e Alessandro Baronciani, parla di un viaggio in Sicilia e m’è piaciuto, ma io ho un debole per Baronciani e quindi faccio poco testo.

Interludio. 3 motivi per cui amo Baronciani:

-durante il suo dj-set alla festa del sabato dell’ultimo BilBolBul, ha messo in back to back Panic (BURN DOWN THE DISCO/HANG THE BLESSED DJ/BECAUSE THE MUSIC THAT THEY CONSTANTLY PLAY/IT SAYS NOTHING TO ME ABOUT MY LIFE) e Disco 2000 (la canzone dei vostri amori giovanili che si sposano e voi lo scoprite e volete solo morire), incendiando la pista e permettendomi di andare a infastidire la divina Alexandra Zsigmond ballando con lei (l’ho rivista questo week-end all’ELCAF e ha chiaramente fatto finta di ricordarsi di me, che carina).

-una volta a una festa ho rimorchiato una ragazza decisamente al di fuori della mia portata perché ero l’unico nella stanza ad aver letto Le ragazze nello studio di Munari. Poi era una scemetta da corsa, ma che brividi di trionfo.

-una volta a colazione si è preoccupato del numero esorbitante di uova e salsiccia che stavo mangiando, consigliandomi di stare attento alla mia linea.

Motivo bonus:

-chili e chili di $wag portati in giro senza neanche piegare la schiena

Bene, dopo aver trasformato anche la puntata di oggi in ‘Radar. Fatti personali di Dario Forti di cui non frega niente a nessuno’, direi di passare la parola al nostro Gianmaria Tàmmaro, che ha a sua volta letto e amato questo libro.

Tropical Blues #1 – Il mare degli uomini liberi (Bonelli). Primo numero di una nuova mini-serie Bonelli in tre parti. Siccome oggi mi sento particolarmente pigro, vi dico che è scritta da Luigi Mignacco e disegnata da Marco Foderà, poi però vi beccate la sinossi dritta dal sito Bonelli:

«Nuova Guinea, 1927. Che fine ha fatto Mike Somerset III? Dopo che una tempesta ha ribaltato il catamarano su cui viaggiava, il giovane collezionista d’arte primitiva si è tuffato nel Mare degli Arafura senza preoccuparsi di squali e coccodrilli marini che infestano quelle acque… né dei cannibali che vivono sulla costa! Un detective arriva da San Francisco per indagare. Iniziando dal capitano della barca, un reduce tedesco della I Guerra Mondiale, e dall’avventurosa cugina del giovane scomparso.»

In realtà mi ispira molto. Il giorno in cui questa rubrica proverà a essere meno una figlia illegittima di Bill Simmons (Radar Snow) e più simile al suo padre putativo (This Week in Comics! del grande Joe McCulloch), vi prometto che ci faccio un approfondimento a inizio puntata tipo quelli di Jog.

Maxi Dylan Dog #24 (Bonelli). Secondo (EDIT: terzo) appuntamento con la versione rinnovata del Maxi Dylan Dog. Dietro alla copertina super swag di Gigi Cavenago, ci sono 3 storie inedite, tutte disegnate da Montanari & Grassani: la prima scritta da Paola Barbato, la seconda da Giovanni Gualdoni, la terza da Giovanni Di Gregorio.

Miracleman #16 (Panini Comics). È l’ultimo numero di Miracleman scritto da LO SCRITTORE ORIGINALE, che forse qualcuno di voi ricorderà col suo NOME ORIGINALE di Alan Moore. È stata una delle migliori letture dell’ultimo anno (nonostante la presenza di Chuck Austen), quindi recuperatevi tutti gli albetti e godetene. Oppure, se come Iggy Azalea siete dei tipi fancy, aspettate i bellissimi volumi (per adesso è uscito il primo).

Fate anche una bella cosa: di Miracleman abbiamo parlato spesso, seguite il tag e date un’occhiata ai nostri sforzi.

She Hulk vol. 1 – I due volti della giustizia (Panini Comics). Continua la strategia Marvel di dedicare serie e mini-serie ai propri personaggi secondari, slegandoli da una classica concezione supereroistica e lasciando libertà agli autori di dare punti di vista più originali. Questa volta tocca a She-Hulk, la cuginetta avvocato di Hulk che una volta Chuck Austen (ancora tu, maledetto!) fece copulare con il Fenomeno (chiediti perché non lavori più, Chuck). Scrive Charles Soule, disegna Javier Pulido. Non l’ho ancora letto (SCUSATE), ma ho tutta l’intenzione di farlo perché secondo me è divertente.

Mi Ami 2015: il reportage a fumetti (Fumettologica). Siccome la settimana è piuttosto loffietta e siccome il pallone è mio e quindi ci faccio quello che voglio con questa rubrica (e siccome nella leggendaria chat di gruppo/posta del cuore in cui sono stati coordinati i lavori per la realizzazione di questo reportage ho preso gli insulti per non averlo spinto a dovere), ecco che vi segnalo il nostro imperdibile reportage a fumetti dal Mi Ami 2015. Hanno partecipato Emanuele Rosso e Lorenzo Palloni, Sergio Varbella, Cristina Portolano, Lorenza Natarella e Francesco Guarnaccia.

A proposito degli ultimi due (ribattezzati GUARNARELLA): hanno sputato fuori la tavola del secolo, l’equivalente fumettistico di una punizione di Rambo Koeman a 188 km/h dritta in faccia.

Al reportage ho contribuito anch’io in realtà, il vero Mazzucchelli di Niguarda, con una sola vignetta che rende abbastanza palese a tutti che se fossi nato brutto, nessuno avrebbe mai sentito parlare del Dr. Pira.

Insomma, andatelo a leggere e scoprite quanto è duro il lavoro di redattore di Fumettologica, se Morgan è uno stronzo sotto major o no e cosa succede quando il sommo direttore Matteo Stefanelli invita dei fumettisti a pranzo.

Dall’estero:

russianolivetoredking

Russian Olive to Red King (AdHouse Books). È un graphic novel scritto e disegnato da Kathryn & Stuart Immonen, coppia probabilmente nota ai più per i loro lavori in campo supereroistico. Non so bene di cosa parli, perché di solito le cose da scrivere sulle uscite estere le copio da This Week in Comics, e quindi se non lo sa Joe McCulloch per proprietà transitiva non le so neanche io. Vi posso lasciare però una breve intervista a Stuart e un ancora più breve commento mio: Moving pictures, precedente lavoro degli Immonens, mi era sembrato molto poco ispirato, quindi le aspettative su questo nuovo lavoro sono abbastanza basse.

Superman #41 (DC Comics). Numero che segna l’esordio ai testi di Gene Luen Yang, autore del bel America Born Chinese (visto in Italia pubblicato da Guanda), Boxers and Saints e The Shadow Hero.

Ultimi articoli

il segno di una resa invincibile andrea pazienza

Alla ricerca del segno di una resa invincibile

Il segno di una resa invincibile è il titolo di un fumetto breve realizzato da Andrea Pazienza in collaborazione con Marcello D’Angelo.

J-Pop e Edizioni BD: i fumetti in uscita questa settimana

Tutti i fumetti che Edizioni BD e la sua linea editoriale J-Pop pubblicheranno nella settimana dal 18 al 24 marzo 2024.

I kaiju cercano l’amore, nelle illustrazioni per Bricòla 2024

A Bricòla 2024 a WOW Spazio Fumetto di Milano, i partecipanti disegnano i kaiju che cercano l'amore sulle dating app.
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando le estensioni per bloccare gli annunci. Il nostro sito è gratuito e il lavoro di tutta la redazione è supportato dalla pubblicità. Supportaci disabilitando questo blocco degli annunci.

Powered By
100% Free SEO Tools - Tool Kits PRO