Tra il nuovo trailer di Superman v Batman: Dawn of Justice e le foto che continuano a uscire dal set del suo film in solitaria, Wonder Woman sta conoscendo una nuova giovinezza. Joann Sfar, regista e fumettista francese, autore del bestseller Il gatto del rabbino, ha esternato la sua passione per il personaggio interpretato dall’attrice israeliana Gal Gadot in una serie di ironiche vignette piene di riferimenti all’ebraismo, di cui vi offriamo la traduzione:
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1. Carissima Gal Gadot, vorrei essere un cattivo in Wonder Woman così mi potresti legare e schiaffeggiare e sederti sulla mia faccia più e più volte. Ps: per caso osservi lo shabbat?
2. L’opinione di mia zia su Wonder Woman: “Quando mi ha detto che eri una bellissima ragazza israeliana non t’immaginavo così.”
3. “Wonder Woman non può prestare attenzione a cose come ‘salvare il mondo’: deve aiutare mia zia a fare la spesa ed è un lavoro a tempo pieno.”
4. Un nuovo rabbino in città: “Finalmente, il messia non è un vecchio tizio di Brooklyn. Dio sia lodato”.
5. “Come figlio di Dio, non sono riuscito a farmi ascoltare dagli umani. Come pensi di poter fare di meglio?”, “Perché questa volta il figlio di Dio è in realtà una figlia”.
6. “Messia, puoi portare la pace nel medio oriente?”, “E puoi convincere mia moglie a farmi un pompino?”, “Fa come il rebbe di Lubavitch [uno dei più influenti rabbini del ventesimo secolo e guida del movimento Chabad-Lubavitch]: dà a questi tizi un dollaro e una benedizione”.
7. “Quindi, sì, Dio era una donna. Questo non mette in grossi, grossi, grossi guai un sacco di delinquenti e canaglie? Volete davvero la mia giustizia?”