Gli azionisti delle due parti hanno approvato l’acquisizione di 21st Century Fox da parte di Disney dopo un incontro di soli 10 minuti tenutosi New York. Nell’operazione, dal costo complessivo di 71,3 miliardi di dollari, è incluso il compartimento cinematografico e televisivo della conglomerata di Rupert Murdoch, che comprende lo studio 20th Century Fox e i network televisivi National Geographic, FX e il 30% della piattaforma di streaming Hulu.
Lo scorso dicembre le parti avevano trovato un accordo per la cifra di 52,4 miliardi di dollari, ma nella trattativa si era inserita Comcast, il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti, che aveva rilanciato l’offerta. Ora, dopo il ritiro di Comcast dalla corsa e l’ok da parte della Commissione di giustizia americana, l’operazione è quasi conclusa: manca solo il via libera delle autorità europee e cinesi.
L’intesa Disney/Fox apre la strada a un monopolio sul mondo dell’intrattenimento da parte di Disney, che diventerà proprietaria di franchise popolarissimi come X-Men, Avatar e I Simpson. Gli studios Fox, inoltre, erano l’ultima casa cinematografica a detenere licenze di Marvel Comics di un certo peso, essendo stati in possesso dei diritti di sfruttamento dei personaggi dei Fantastici Quattro e degli X-Men.
