Klovharun è un’isola dell’arcipelago finlandese dove la fumettista e illustratrice Tove Jansson trascorreva l’estate e che l’ha profondamente ispirata nella creazione della visionaria e surreale striscia Mumin.
Un breve video – pubblicato dal canale YouTube Moomin Official – mostra la piccolissima isola spiegando, grazie alla testimonianza della nipote di Jansson, l’importanza che ha avuto per la vita dell’autrice e per le sue creazioni.
Nel video si vedono le somiglianze tra l’isola e i luoghi rappresentati nella striscia, oltre a piccoli frammenti della vita di Jansson che poi si riflettono anche nelle azioni dei Mumin.
I protagonisti delle storie dei Mumin sono una famiglia di buffi troll finlandesi composta da Papà Mumin, Mamma Mumin e il piccolo Mumin. Insieme a loro vivono anche Grugnina, la fidanzatina di Mumin, e Sniff, un amico di Mumin, adottato dalla famiglia. Altri personaggi sono il cugino Ombra, Tabacco, Mimla e la microscopica sorella Mi, i lontani parenti Fungarelli e tanti altri personaggi particolari, le cui forme sono a metà tra quelle umane e quelle degli animali più strani. I lavori di Jansson si caratterizzano per un segno semplice ma elegante e per atmosfere poetiche e surreali.
I Mumin apparvero per la prima volta nel 1945 e furono protagonisti di libri illustrati e strisce a fumetti. Le strisce, che in Italia sono state pubblicate su Linus, in volume da Black Velvet (che però non ha completato la raccolta), e più di recente da Iperborea in piccoli albetti, hanno vinto il premio Andersen nel 1966 e sono state tradotte in 43 lingue.
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