Il 10 luglio scorso, durante la biennale del fumetto di Erlangen, che quest’anno si è svolta online, sono stati consegnati i Max und Moritz Preis. Inaugurati nel 1984 e intitolati al libro illustrato per ragazzi del 1865 Max und Moritz di Wilhelm Busch, considerato il primo esempio di protofumetto tedesco, i premi sono il più importante riconoscimento fumettistico della Germania. Negli anni sono stati assegnati anche a diversi autori italiani: Lorenzo Mattotti nel 1992 per Fuochi, Hugo Pratt nel 1996per Saint-Exupéry, Laura Scarpa nel 2002, su testi di Carlos Trillo, per Come la vita e Gipi nel 2006 per Gli innocenti.
Quest’anno i premi sono andati a:
- Miglior autore tedesco: Anna Haifisch
- Miglior fumetto tedesco: Der Umfall, di Mikaël Ross. In Italia: Imparare a cadere (Bao publishing)
- Miglior fumetto straniero: Am liebsten mag ich Monster, di Emil Ferris. In Italia: La mia cosa preferita sono i mostri (Bao Publishing)
- Miglior striscia: Busengewunder. Meine feministischen Kolumnen, di Lisa Frühbeis
- Miglior fumetto per ragazzi: Manno! Alles genau so in echt passiert, di Anke Kuhl
- Miglior esordio: Wie gut, dass wir darüber geredet haben, di Julia Bernhard
- Premio speciale della giuria: all’editore David Basler (Edition Moderne, Strapazin)
- Premio del pubblico: Schweres Geknitter, di @kriegundfreitag
- Premio speciale alla carriera: Anke Feuchtenberger
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