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NewsLe cose da sapere su "WandaVision", la serie tv Marvel di Disney+

Le cose da sapere su “WandaVision”, la serie tv Marvel di Disney+

wandavision disney+

Il 15 gennaio arriverà in streaming sulla piattaforma Disney+ WandaVision, prima serie tv a fare ufficialmente parte del Marvel Cinematic Universe, entrando in continuity con i film usciti a partire dal 2008 e ponendo le basi per le trame delle future pellicole.

Prodotta direttamente dai Marvel Studios, la serie è diretta da Matt Shakman (Il trono di spade) e scritta da Jac Schaeffer (Attenti a quelle due). Gli interpreti principali sono Elizabeth Olsen e Paul Bettany, che riprenderanno i ruoli rispettivamente di Wanda Maximoff/Scarlet e Visione già interpretati nei film degli Avengers.

Dove eravamo rimasti

Al finale di Avengers: Endgame – uscito nei cinema nel 2019 – in cui Wanda partecipava prima alla battaglia finale contro Thanos e poi al funerale di Iron Man. Visione invece era morto alla fine di Avengers: Infinity War (2018), quando Thanos lo aveva privato della Gemma della Mente.

Dopo una breve apparizione nella scena post-credits di Captain America: Winter Soldier, Wanda è entrata in scena in modo definitivo in Avengers: Age of Ultron (2015) come alleata della malvagia intelligenza artificiale Ultron insieme a suo fratello gemello Pietro/Quicksilver (poi morto nel corso del film), prima di passare dalla parte degli Avengers e aiutare a sconfiggere il robot. È dotata di poteri telecinetici, telepatici e ipnotici.

Visione è un androide nato caricando l’intelligenza artificiale nota come J.A.R.V.I.S. all’interno di un corpo creato dallo stesso Ultron, a cui è stata donata la vita dalla Gemma della Mente, una delle sei Gemme dell’Infinito. Oltre che di forza e resistenza sovrumane, è in possesso della capacità di modificare la propria densità, che gli permette di volare e diventare intangibile.

La trama e i temi

WandaVision inizia così con un grande punto di domanda: dato il finale di Avengers: Endgame, come faranno i due protagonisti a ritrovarsi riuniti come una vera e propria famiglia, come visto nei trailer? Si tratterà di una simulazione creata da Scarlet con i suoi poteri “magici”? In uno dei trailer, è persino ricordato in modo esplicito che Visione dovrebbe essere morto, quindi la serie è sicuramente ambientata dopo Avengers: Endgame.

Da ciò che si può capire dai trailer e dalle dichiarazioni dei Marvel Studios, Wanda e Visione vivranno diverse vite – in una delle quali hanno persino due gemelli –, tutte molto comuni, in un tour psichedelico nel tempo, dagli anni Cinquanta a oggi, e soprattutto nella storia della tv americana. Già solo nei trailer sono citati classici come The Dick Van Dyke Show (lo stesso Dick Van Dyke – noto in Italia perlopiù come il Bert di Mary Poppins – è stato presente sul set in qualità di consulente), Una strega per amoreLucy ed ioIo e i miei tre figli o Papà ha ragione. Tra le sit-com più recenti utilizzate come ispirazione, la produzione ha citato inoltre Modern Family o The Office.

Almeno nei primi episodi, sarà probabilmente molto complicato capire che cosa sia reale e che cosa no. A un certo punto, però, la tranquilla vita casalinga dei due sarà interrotta da qualche misterioso evento appena accennato nei trailer che interferirà con i poteri di Wanda.

Secondo Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios e produttore esecutivo di WandaVision, la serie esplorerà proprio l’estensione e l’origine dei poteri di Wanda, portandoli al limite e permettendo così di scoprire nuovi aspetti della personalità del personaggio, come il suo umorismo e la sua sfrontatezza.

Gli altri personaggi di WandaVision

Tra i comprimari della serie è prevista anche Monica Rambeau, interpretata da Teyonah Parris. Questo personaggio è apparso già in Captain Marvel come figlia del pilota dell’aeronautica americana Maria Rambeau, amica e alleata di Carol Danvers. Questa sarà la sua prima apparizione in versione adulta, che poi ritornerà in Captain Marvel 2.

Nei fumetti, Monica Rambeau è una supereroina con il potere di trasformarsi in ogni forma di energia dello spettro elettromagnetico. Creata nel 1982, è stata nota con i nomi di battaglia di Capitan Marvel, Photon, Pulsar e Spectrum e ha militato a lungo negli Avengers, di cui è stata anche a capo, per un breve periodo.

wandavision monica rambeau
Monica Rambeau (Teyonah Parris) in uno dei trailer

In WandaVision torneranno poi due personaggi già visti nel Marvel Cinematic Universe: Jimmy Woo (interpretato da Randall Park) un agente dell’FBI che ha fatto da agente di custodia nel periodo in cui Scott Lange/Ant-Man era agli arresti domiciliari (in Ant-Man and the Wasp), e Darcy Lewis (Kat Dennings), scienziata che in passato ha lavorato come tirocinante per Jane Foster e ha aiutato Thor a salvare il mondo (in Thor e Thor: The Dark World).

Tra i nuovi personaggi, invece, ci saranno i vicini di casa di Wanda e Visione: la “chiassosa” Agnes (Kathryn Hahn) e Arthur Heart (Fred Melamed) e sua moglie (Debra Jo Rupp). Del cast faranno parte anche Jolene Purdy, Asif Ali ed Emma Caulfield in ruoli non ancora definiti. In più ci dovrebbe essere anche un importante attore il cui nome non è ancora stato rivelato – e il cui ruolo è altrettanto misterioso – la cui apparizione sarà «una sorpresa per tutti», come annunciato da Paul Bettany in una recente intervista promozionale.

Su quali fumetti Marvel è basato WandaVision

Secondo quanto riferito da Kevin Feige, sono due in particolare i fumetti da cui i Marvel Studios hanno preso ispirazione, anche se non ha rivelato quali. Il primo potrebbe essere House of M, crossover del 2005-2006 sceneggiato da Brian Michael Bendis e disegnato da Olivier Coipel, in cui Scarlet – in preda a un forte esaurimento nervoso – rimodellava la realtà fino a creare un mondo alternativo governato da Magneto (che nei fumetti è suo padre).

L’altro riferimento – come evidenziato dai trailer – potrebbe essere la serie Visione e Scarlet del 1982-1983, scritta da Bill Mantlo e disegnata da Rick Leonardi, in cui i due personaggi si ritiravano momentaneamente dalla vita da supereroi a causa della gravidanza di Wanda, che portò poi alla nascita dei due gemelli Tommy e Billy (in seguito rivelati essere due costrutti immaginari crati dai poteri dell’eroina).

A questi fumetti si potrebbe aggiungere la maxiserie Visione di Tom King e Gabriel Walta (2016), che calava il protagonista in un insolito contesto famigliare e intimo simile a quello che è possibile vedere nei trailer della serie (anche se con un’ambientazione contemporanea).

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Wanda e Visione con i due gemelli

Che cosa se ne dice

In attesa di recensioni più articolate, i giornalisti americani che hanno già visto i primi episodi della serie li hanno commentati sui social in modo sostanzialmente positivo – ai limiti dell’entusiasmo – sottolineando soprattutto come WandaVision sembri molto diverso da tutto ciò che i Marvel Studios hanno fatto finora.

Tra i più accesi sostenitori c’è per esempio Alex Biese di USA Today: «WandaVision è (almeno per i primi 3 episodi) davvero grandiosa. Una magnifica miscela di stranezza e batticuori. «WandaVision è uno spasso!» gli fa eco Tania Lamb di Rotten Tomatoes: «Divertente, brillante e “Marvel-ous”, una bizzarra serie in stile sitcom da 30 minuti a episodio che ti lascia ogni volta con la voglia di vedere subito un’altra puntata».

Per Germain Lussier di Gizmodo e Io9, la serie «è bizzarra e ilare in modi in cui la Marvel non aveva mai esplorato prima, ma perfettamente riusciti. E poi sparge abbastanza misteri da farti riflettere e appassionare». «Se pensate che le storie di supereroi siano tutte uguali, questa dimostra il contrario. L’ho trovata deliziosamente intrippante e intrigante» ha sottolineato infine Eric Goldman di Fandom.

Altre informazioni utili

WandaVision è composta da 9 episodi di circa trenta minuti l’uno. I primi 2 saranno messi in streaming su Disney+ il 15 gennaio, mentre i successivi saranno disponibili a cadenza settimanale, ogni venerdì, con l’ultimo in programmazione il 5 marzo.

Prima ancora del suo esordio, la serie ha stabilito alcuni piccoli primati per l’universo cinematografico Marvel. È infatti la prima serie tv a farne ufficialmente parte (quelle prodotte in passato da Netflix, come Daredevil o Jessica Jones, sono solo tangenti al franchise, almeno per il momento) ed è la prima volta che i Marvel Studios sperimentano la formula di episodi da 30 minuti (che sarà replicata per altre future serie come She-Hulk).

Inoltre, il primo trailer, diffuso lo scorso settembre, è stato lo spot di un servizio di streaming più visto di sempre, con circa 53 milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore. Numeri enormi, paragonabili a quelli dei trailer di franchise come Fast & Furious mostrati durante il Super Bowl (ovvero uno di quei momenti dell’anno che catturano maggiormente l’attenzione dell’audience statunitense).

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