La vita di Anaïs Nin, scrittrice statunitense nota in particolare per le sue posizioni femministe e le sue storie di carattere passionale, è stata raccontata a fumetti da Léonie Bischoff, fumettista svizzera di cui finora in Italia sono stati pubblicati La principessa di ghiaccio (Rizzoli Lizard), adattamento dell’omonimo romanzo giallo di Camilla Läckberg, e Princesse Suplex (MalEdizioni), la storia di una lottatrice.
Il fumetto, premiato quest’anno ad Angoulême con il Prix du public France Télévisions (un premio assegnato da un pubblico composto da 13 lettori scelti), è stato tradotto in Italia da L’ippocampo, che lo propone in un formato brossurato con alette di 192 pagine a colori dalle dimensione di 21×28 cm, al costo di 19,00 euro. Il volume sarà distribuito in fumetteria e libreria dal 18 marzo 2021, e si può acquistare anche online.
Di seguito, la sinossi diffusa dall’editore e un estratto del fumetto:
Inizio degli anni Trenta. Anais Nin vive nella banlieue chic di Parigi e lotta contro l’angoscia che la sua vita da sposa di banchiere le impone. Più volte strappata alle sue radici, è cresciuta tra due continenti e tre lingue, lottando per trovare il suo posto in una società che relegava le donne a ruoli di secondo piano. Decisa a diventare scrittrice, si è inventata fin dall’infanzia una via di fuga: il suo diario. Un diario che diviene droga, compagno e doppio dell’autrice, permettendole di esplorare la complessità dei propri sentimenti, e la ricchezza della propria sensualità. Un graphic novel bello quanto un’opera Art déco, ipnotico quanto un quadro di Klimt… Con l’aiuto di una magica matita dalla mina multicolore, Léonie Bischoff illustra un racconto di grande potenza onirica e sensuale. Dalla relazione passionale di Anais Nin con Henry Miller al rapporto incestuoso con il padre, l’autrice ci svela una personalità frammentata, in cerca di emancipazione e di assoluto.
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