Un gruppo di 29 etichette indipendenti di fumetto ha deciso di non partecipare all’edizione 2021 di Lucca Comics & Games, in polemica con la gestione della Self Area, lo spazio dedicato a collettivi di autoproduzioni e piccole realtà editoriali.
In un comunicato congiunto, le etichette affermano infatti di ricevuto solo lo scorso 1 ottobre le prime informazioni sulla Self Area, che quest’anno dovrebbe essere posta fuori dalle mura della città, in un padiglione retrostante il Palazzetto dello Sport.
«Lontana dal cuore pulsante del festival, dalla stazione dei treni, ma soprattutto lontana dall’editoria del fumetto, ovvero ciò che siamo anche noi a livello fattuale» afferma il comunicato. «La diversa collocazione delle aree Self ed editori non solo spezza il pubblico dei lettori di fumetti, ma rende complicati gli spostamenti per i molti autori della Self che collaborano anche con editori all’interno delle mura.»
A questo si aggiunge un costo degli stand per la Self Area rimasto invariato rispetto all’edizione 2019 del festival – l’ultima in presenza prima della pandemia – nonostante il numero ridotto di biglietti disponibili quest’anno, circa un quinto del solito.
Le etichette rivendicano inoltre il fatto di aver provato, nel corso degli ultimi mesi, ad avanzare proposte all’organizzazione di Lucca Comics & Games per un rinnovamento della Self Area, tra le quali una mostra collettiva di quattro realtà storiche dell’autoproduzione, la costituzione di un’area collettiva all’interno dei padiglioni tradizionali, l’organizzazione totalmente a carico loro di un campfire delle autoproduzioni e una scaletta di presentazioni ed eventi sia in presenza che online. Queste proposte però non avrebbero ricevuto risposta, anche a causa della mancanza di un vero referente per la Self Area all’interno dell’organizzazione.
Questa situazione ha portato dunque un nutrito gruppo di etichette a rinunciare alla manifestazione, nonostante per loro Lucca Comics & Games sia un momento centrale dell’anno. I firmatari del comunicato sono: Amianto Comics, Attaccapanni Press, BandaBendata, BlackBoard Autoproduzioni, Cabin Boy Studio, Collettivo Canederli, Collettivo Interiors, Collettivo Nowhere, Cthulhu Chronicles, Cyrano Comics, Diamond Dogs, Donuts Comics, Ehm Autoproduzioni, Formula Magica, Gli Ultracani, Incubo alla Balena, Inuit Editions, La Tana Autoproduzioni, Lök Zine, Macondo, MalEdizioni, Mammaiuto, PollinArt-Kepler, Potpourri Comics, Purpurea Noxa, Slowcomix, Storie Brute, Tenaga Comics e Wanderer Autoproduzioni. A supportare il boicottaggio si aggiungono inoltre autrici e autori come Federica D’Angella, Flavia Biondi, Giulia Adragna, Ivan Lodi, Jessica Marino, Lorenza De Luca e Marta Zaccarini.
Leggi anche:
- Lucca Comics & Games 2021 è sold out
- Le case editrici di fumetti presenti a Lucca Comics & Games 2021
- Le mostre di Lucca Comics & Games 2021
Entra nel canale WhatsApp di Fumettologica, clicca qui. O seguici su Threads, Telegram, Instagram e Facebook.